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al testo di Rosa Maria Cantatore
Fragili costruzioni
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Piaga di sogni mancati
incancrenisci nel buio e nel silenzio (eco risuona dilatata dall’imbuto del tempo).
Disperate eruzioni di parole dal grembo di una notte divenuta abitudine cuccia prigione seppelliscono ancora una volta fragili costruzioni d’erbe novelle.
anche le tue parole, Giovanni, a commento di "Fragili costruzioni"- e il profumatissimo gelsomino di Salvatore ;)- non possono lasciare indifferenti...
Versi che non lasciano di certo indifferenti, cè uno scavare dentro se stessi che mette in luce un lavoro di ricerca che non è solo stilistico ma soprattutto umano. Grazie